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giovedì 1 settembre 2016

L'Espresso per Hogwarts

L'espresso per Hogwarts

Pronti per il ritorno a Hogwarts? Oggi, I settembre, la locomotiva rossa è nuovamente partita per il suo consueto, ennesimo viaggio verso la Scuola di Magia e Stregoneria nascosta nelle Highlands scozzesi, quindi abbiamo deciso di proporvi la traduzione del contenuto esclusivo che riguarda il celebre treno degli studenti maghi e streghe.

Harry Potter e la Pietra Filosofale: L’Espresso per Hogwarts

Nel vecchio Pottermore questo contenuto era accessibile nel primo libro, la Pietra Filosofale, nel Momento che vedete sopra. Si intitolava appunto "l'Espresso per Hogwarts", e faceva parte delle illustrazioni relative al capitolo 6 - Il Binario Nove e Tre Quarti. Addentrandoci nella scena con il doppio click veloce del mouse, potevamo cliccare sulla enorme locomotiva per sbloccare quanto segue:

L'Espresso per Hogwarts

I primissimi resoconti storici, le antiche incisioni e stampe testimoniano che in passato gli studenti di Hogwarts solevano raggiungere la scuola con qualsiasi mezzo gli saltasse in mente. Qualcuno arrivava a cavallo di una scopa (impresa difficile quando si trasportano bauli e animali da compagnia); altri requisivano carri incantati e, successivamente, carrozze; qualcuno cercava di Materializzarsi (spesso con risultati disastrosi, visto che il castello e il parco sono da sempre protetti da incantesimi Anti-Materializzazione); altri invece arrivavano in groppa alle più svariate creature magiche.

(Si crede infatti che i Thestral, che vivono nella Foresta Proibita e trascinano le carrozze dalla stazione di Hogsmeade alla scuola, discendano da quelli usati anni or sono da alcuni studenti per andare a Hogwarts).[1]

Malgrado gli incidenti connessi a questi diversi mezzi di trasporto magici – per non parlare degli annuali avvistamenti babbani di stormi di maghi in volo verso nord – era compito dei genitori portare i ragazzi a scuola, almeno fino all'entrata in vigore dello Statuto di Segretezza, nel 1692. A quel punto fu necessario trovare urgentemente un metodo un po' più discreto per far arrivare centinaia di giovani maghi provenienti da tutta la Gran Bretagna alla loro scuola celata nelle Highlands, in Scozia.

Si predisposero così alcune Passaporte in diversi punti di ritrovo sparsi per tutta la Gran Bretagna. Fin da subito ci furono problemi di logistica. Ogni anno fino a un terzo degli studenti non riusciva ad arrivare a Hogwarts, vuoi perché mancavano la finestra temporale, vuoi perché non riuscivano a riconoscere l'insignificante oggetto incantato che li avrebbe trasportati fino a scuola. C'era anche un altro inconveniente: molti ragazzi soffrivano (e soffrono) di mal di Passaporta, con il risultato che ogni inizio anno l'infermeria si riempiva di studenti in preda alla nausea e alle crisi isteriche.

Il Ministero della Magia dovette ammettere che le Passaporte non erano la soluzione giusta al problema del trasporto scolastico, ma non riuscì a trovare un'alternativa accettabile. Un ritorno ai trasferimenti senza regolamentazione del passato era impossibile, eppure una via più diretta per arrivare a scuola (ad esempio collegando ufficialmente un caminetto della scuola alla Metropolvere) incontrava le forti resistenze dei presidi, che non volevano mettere a repentaglio la sicurezza del castello.

L'Espresso per Hogwarts a King's CrossFinalmente il Ministro della Magia Ottaline Gambol suggerì una soluzione audace e controversa allo spinoso problema. Le invenzioni dei Babbani l'affascinavano e intravide nei treni un potenziale. Da dove sbucò esattamente l'Espresso per Hogwarts non è mai stato stabilito con certezza, anche se di fatto al Ministero della Magia sono conservati documenti segreti attestanti un'operazione gigantesca che comportò centossesantasette Incantesimi di Memoria e il più grande Incantesimo Dissimulante collettivo mai eseguito in Gran Bretagna. La mattina dopo questi presunti crimini, una sgargiante locomotiva rossa con le carrozze al seguito lasciò di stucco gli abitanti di Hogsmeade (che non si erano neanche mai accordi di avere una stazione dei treni), mentre molti operai ferroviari babbani della città di Crewe trascorsero il resto dell'anno lottando contro la confusa e sgradevole sensazione di aver smarrito qualcosa d'importante.

L'Espresso per Hogwarts subì diverse modifiche magiche prima che il suo utilizzo scolastico fosse approvato dal Ministero. Molte famiglie purosangue inorridirono al pensiero che i loro bambini avrebbero dovuto utilizzare un mezzo di trasporto babbano che consideravano non sicuro, antigienico e degradante; tuttavia non appena il Ministero decretò che gli studenti o avrebbero preso quel treno o non avrebbero frequentato lezioni, ogni obiezione venne zittita.

[1] Frase aggiunta con la pubblicazione del contenuto nell'e-book "Guida (poco) pratica a Hogwarts", del 06 settembre 2016.

La scelta di optare per un treno in partenza da Londra di certo ha risolto il problema della sicurezza del castello, regolarizzando l'arrivo degli studenti tramite Hogsmeade.
Tuttavia restano aperte alcune questioni, di certo di secondaria importanza. Gli studenti che vivono già in Scozia devono comunque recarsi alla stazione di King's Cross, a Londra? E così anche coloro che, come ad esempio Seamus Finnigan, provengono dall'Irlanda?
In tal caso, il problema degli arrivi a Londra è lo stesso di Hogwarts: tutti fanno attenzione ad arrivare con mezzi Babbani, come Harry che viene accompagnato dagli zii, o si verificano comunque irregolarità? Probabilmente nel caos di Londra le bizzarrie dei maghi passano in secondo piano, confondendosi tra la folla metropolitana.

L'Espresso per Hogwarts viaggia attraverso la campagna
Oltre al Momento da cui era tratto il contenuto esclusivo, esistono altre belle illustrazioni dell'Espresso per Hogwarts.
Ad esempio quello a destra, dove vediamo la parte anteriore del treno sfrecciare attraverso la campagna inglese.
Non era tra i Momenti del vecchio sito, quindi non conteneva animazioni nemmeno in passato, ma era una immagine in circolazione già in quel periodo.

Un'altra illustrazione del treno, proveniente ancora una volta dai Momenti della Pietra Filosofale, è quella che vedete sotto. Ritrae l'interno di uno scompartimento, in particolare quello dove si sono conosciuti Harry e Ron.
Nella valigia che vedete sul pavimento si raccoglieva una figurina delle Cioccorane, sui sedili si collezionavano delle Gelatine Tuttigusti +1... inoltre si agitavano le tendine, e da dietro spuntava il muso del topo Crosta!

Harry Potter e la Pietra Filosofale: In viaggio verso Hogwarts

Potete vedere il treno da varie altre angolazioni, sempre grazie ai Momenti di Pottermore:
  • nella Camera dei Segreti, al Capitolo 5, quando la Ford Anglia ne sorvola il viaggio;
  • nel Prigioniero di Azkaban, ancora nel Capitolo 5, quando un Dissennatore fa irruzione nello scopartimento dei nostri eroi e il professor Lupin lo scaccia, ma anche nel Capitolo 22 durante il ritorno estivo a Londra;
  • nel Calice di Fuoco, Capitolo 37, abbiamo una vista sulla stazione di King's Cross, e una sul Binario 9 e 3/4 col treno appena tornato da Hogsmeade.
A proposito di Remus Lupin, lui e Horace Lumacorno sono i soli docenti a utilizzare l'Espresso per raggiungere Hogwarts. Probabilmente Lumacorno lo ha scelto come mezzo di trasporto per iniziare a sondare il terreno con gli studenti, e saggiare le possibilità di riportare in auge il suo LumaClub.
Lupin invece era presente solo per comodità, o piuttosto Silente temeva un intervento dei Dissennatori e lo ha mandato in ricognizione per ogni eventualità?
In ogni caso, oltre a loro due (uno al terzo e uno al sesto anno di Harry), gli altri adulti presenti sembrano essere solo il conducente e la Strega del carrello. Su quest'ultima andrebbe aperta una discussione in ottica "Cursed Child", ma non è questo il luogo.

Concludiamo con una curiosità riguardante la saga cinematografica: l'Espresso per Hogwarts dei film è una vecchia locomotiva a vapore di nome Olton Hall n. 5972, costruita nel 1937, presso la Great Western Railway. Rimase in servizio fino al 1964, quando finì in un deposito di rottami del Galles del sud.
Dal momento che Ottaline Gambol, il Ministro della Magia che ha istituito l'Espresso per Hogwarts, era in carica dal 1827 al 1835 (come riportato nel contenuto di J.K. Rowling sui Ministri della Magia), si tratterebbe di un anacronismo, ma possiamo soprassedere in virtù della bellezza del treno in questione!
Qui sotto trovate il trafiletto sulla Gambol estratto dal contenuto esclusivo accennato sopra:

Ottaline Gambol, dal contenuto esclusivo "Ministri della Magia"

4 commenti:

  1. Meglio non parlare della signora del carrello, si rischia uno spoiler grande come un treno...

    Rimane sempre il dubbio degli scozzesi, e gli irlandesi, se devono per forza andare a Londra, e con che mezzi, per poi ripartire da King's Cross insieme agli inglesi (e anche ai gallesi). In teoria si può supporre che ci sia un'accoglienza "anche" ad Hogsmeade, che è un posto più tranquillo dove arrivare e dove, volendo, gli irlandesi possono arrivare alla spicciolata e godersi qualche burrobirra mentre aspettano che arrivino quelli col treno, così la tradizionale entrata con le carrozze oppure con le barche la fanno tutti insieme.

    Ma tutti, o perlomeno anche tanti babbani, si sarebbero aspettati l'uso intensivo, almeno in epoche passate, dei tappeti volanti: sappiamo, perché lo dice Bartemius Crouch (senior) che suo nonno aveva un tappeto volante a 12 posti (mi pare) e qui il viaggio sarebbe più tranquillo (niente a che vedere con la spiacevole senzazione di strappo violento che si sperimenta usando una passaporta); forse li hanno proibiti perché in troppi cadevano di sotto? Magari streghe e maghi no, ma i bagagli probabilmente rischiavano di creare diversi problemi.

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    Risposte
    1. Miao AurorUnicorno,

      preferisco le tovaglie volanti, alleggerite dalle vivande durante il viaggio, ghghghgh!

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    2. Miao a tutti,

      vi siete mai chiesti che fine ha fatto la signora anziana del carrello?
      E' l'unica che seriamente tentanto di uccidere Tom Riddle con alti livelli di colesterolo.
      Sarà ancora viva?.....Servirà anche croccantopi?
      Qualcosa dal carrello?
      Vostro Stregattaccio.

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